A cura di Claudio Romiti

In un clima più che accettabile nel bel mezzo dell’inverno, si è svolta la campestre di Foligno, valida come campionato regionale e tappa conclusiva del sempre apprezzato Criterium umbro di cross. Una competizione che quest’anno aveva in calendario cinque appuntamenti e che noi, appassionati di questa affascinante specialità podistica, stiamo cercando di ampliare in futuro, se non altro in ossequio alla qualifica di polmone verde d’Italia che da sempre viene attribuita all’Umbria.

Venendo alla kermesse in oggetto, sempre ottimamente organizzata dagli Amici dell’Atletica Winner Foligno, con una sponsorizzazione d’eccezione da parte dell’accogliente, omonima azienda di ristorazione che il 9 febbraio ospiterà le premiazioni del Circuito medesimo e dell’Umbria Tour, tutto si è svolto all’insegna della regolarità, anche grazie al sempre puntuale ed efficiente servizio di cronometraggio offerto dalla Dream Chromo.   Unico neo l’involontaria inversione del senso di marcia nel cross di 8 km riservato alle categorie under 60 maschili. Inversione causata probabilmente da un addetto in quel momento distratto e che, pur non alterando in maniera significativa la corsa, ha comunque determinato un taglio nel percorso di circa 400 metri.

In tal senso, visto che pure nel cross di Gubbio si riscontrò qualche piccolo intoppo nel contagiri per alcuni atleti, considerando che sia quest’ultimo e sia quello di Foligno si sono svolti sotto il controllo diretto dei giudici Fidal, la sfortuna sembra accanirsi in modo particolare nei confronti della Fidal medesima. Tuttavia, a mio modestissimo parere, in entrambi i casi è probabile che l’eccessiva complessità dei percorsi abbia giocato un ruolo decisivo nel confondere atleti e addetti sul percorso. Soprattutto quando si tratta di competizioni amatoriali, con significative differenze di passo tra un concorrente a l’altro, la scelta dei classici tre giri che hanno sin dall’inizio caratterizzato il Criterium mi sembra ancora la più azzeccata.

Per quanto invece riguarda la nostra coraggiosa pattuglia della Podistica Volumnia Sericap, è doveroso segnalare in primis l’ottima prova del presidente, Raffaele Bottoloni negli over 60.

Un presidente in grande condizione che ha duramente impegnato chi scrive, normalmente assai più performante nelle campestri, per circa 3 quarti di gara, chiudendo i circa 4,5km di un percorso fondamentalmente pianeggiante, ma irto di molti dossi e ostacoli artificiali, in 21:49, buon decimo di categoria. Un altro ottimo segnale in previsione del grande appuntamento di una Strasimeno da 57 km.

Sempre in crescita la prestazione del giovane Marco Santantonio, Sm35, il quale ha concluso gli scarsi 8 km di gara nell’ottimo tempo di 35:31, giungendo 11° di categoria. D’altro canto, a conferma della serietà con la quale il nostro sta affrontando questo faticoso sport aerobico, in settimana –ci ha confidato- egli ha iniziato ad inserire nel suo programma di allenamento le mai digeribilissime, segnatamente per gli amatori o tapascioni che dir si voglia, prove ripetute.

All’altezza di un Circuito corso all’insegna della regolarita la prova del simpatico Enrico Tribbioli, 16° tra gli Sm50, in 40:39.

Mentre l’amico Silvano Silvi, da tempo alla ricerca di un miglioramento che, valutando il suo stile di corsa, appare assolutamente nelle sue corde, si è accontentato di chiudere in tranquillità la corsa in 44:09, piazzandosi 21° tra gli Sm50.

Leggermente in risalita, dopo le inevitabili scorpacciate natalizie, la performance di Paolino Bracardi, il quale ha tagliato un traguardo che sembrava farsi sempre più lontano in 45:02, 19° negli over 55.

Nel complesso, a conclusione di questa breve stagione di corse campestri, possiamo giudicare senz’altro positivo il contributo di impegno e partecipazione offerto dalla Podistica Volumnia Sericap. Un impegno che, ci teniamo a sottolineare, riprende con rinnovato vigore anche sul fronte organizzativo, a partire dalla sempre affascinante Maratonina del Campanile, giunta quest’anno alla 31° edizione.   Una manifestazione impostata su due distanze –10 e 20km– la quale rappresenta, tra le altre cose, un ottimo banco di prova per saggiare la propria condizione in vista dei tanti impegni primaverili su strada. L’appuntamento per tutti gli appassionati è dunque a Ponte San Giovanni la mattina del 2 febbraio prossimo. Non mancate!

Video sul Cross di Foligno (con alcune belle riprese del nostro presidente e dell’amico Claudio Romiti in azione) (grazie a G. Tasso):

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